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La mattina seguente il nostro arrivo
a Fussen si parte per la visita al celeberrimo castello di Neuschwanstein,
simbolo del regno Ludwig II di Baviera.
Si trova a circa 3 chilometri di
distanza da percorrere lungo una strada contornata di abeti innevati.
Il castello si intravede da lontano,
arroccato su uno spuntone roccioso.
Il punto di partenza per la visita
è un piccolo borgo, sovrastato da un altro castello, quello di Hohenschwangau,
in cui il re trascorse la sua giovinezza.
Nel borgo si trova la biglietteria
per la visita ai castelli. Il biglietto contiene anche l'ora esatta in
cui deve essere effettuata la visita, in perfetto stile teutonico si può
entrare solo in piccoli gruppi e in turni precisi, così pur non
essendoci certo un gran folla di turisti abbiamo comunque un paio d'ore
per gironzolare per il borgo (immagino che in periodi di alta stagione
sia conveniente prenotare il biglietto almeno il giorno prima).
E' un piccolo insieme di casette
e alberghi in perfetto stile bavarese sulle sponde di un laghetto montano.
Naturalmente non mancano i negozi di souvenir, in particolare colpisce
il più grande di questi che è gestito da giapponesi e all'interno
del quale campeggia una grande foto dell'imperatore Hiro Hito in visita. |
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Per salire
al castello di Neuschwanstein esistono tre possibilità: a piedi,
con un pulmino o con la carrozza a cavalli.
Nel nostro caso, i pulmini non erano
disponibili perchè il sentiero era stato reso pericoloso dalla neve
caduta nei giorni precedenti, andare a piedi... non era il caso, la salita
sarebbe stata abbastanza faticosa e difficile sempre a causa della neve,
quindi, anche per esclusione, rimaneva che la carrozza.
Tra l'altro secondo me è
comunque il modo più gradevole: in un luogo come quello, pervaso
dal silenzio e da un'atmosfera d'altri tempi il ricorso a mezzi di trasporto
moderni sembra stonato. |
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